Il Memorial Paolo Rossi si amplia e diventa internazionale

Firenze, 27 Agosto 2024 – L’edizione 2024 del Memorial Paolo Rossi, in programma dal 5 all’8 settembre, si preannuncia come un evento ancora più ricco e coinvolgente. Grazie all’appoggio di istituzioni e sponsor, tra cui il partner GRIC Shoes che associa il suo nome al trofeo, la manifestazione dedicata al grande campione del mondo italiano si estende a nuovi orizzonti, coinvolgendo un numero sempre maggiore di squadre, provenienti anche dall’estero, e rafforzando il legame con il territorio dove Pablito aveva scelto di vivere.

Un torneo in continua espansione

Quest’anno, il torneo maschile Under 14 vedrà la partecipazione di 16 squadre, tra cui alcune delle più prestigiose realtà calcistiche giovanili italiane e internazionali. A sfidare i campioni in carica del Milan, ci saranno Juventus Roma, Fiorentina, Real Madrid, Porto, Slavia Praga e DAC. A rappresentare le eccellenze del calcio dilettantistico italiano, invece, ci saranno Aquila Montevarchi, Sangiovannese, Terranuova Traiana, Sedriano, Pontevalleceppi, Vigor Senigallia, Castiglione del Lago e Academy Civitanovese.
Tutte le partite dell’edizione maschile verranno trasmesse in diretta internazionale su FIFA+.

Novità assoluta: il torneo femminile

Grande novità di questa edizione è l’introduzione del torneo femminile, che vedrà sfidarsi quattro squadre di grande prestigio: Vicenza, Chievo, Freedom e Arezzo. Un’iniziativa che sottolinea l’impegno organizzativo nel promuovere il movimento del calcio femminile e nel valorizzare le giovani atlete.

Valori e territorio

Il Memorial Paolo Rossi, organizzato dall’Accademia Italia Paolo Rossi con l’aiuto della ASD Bucine, gode del patrocinio di numerosi enti pubblici e federazioni sportive, a conferma del grande rilievo che l’evento ha velocemente acquisito nel panorama calcistico giovanile. L’obiettivo rimane quello di promuovere i valori fondamentali dello sport, come il fair play, la lealtà e l’inclusione, valori che Paolo Rossi ha sempre sostenuto e incarnato nel corso della sua carriera e nella vita di tutti i gironi.

Appuntamento a settembre

La serata inaugurale di presentazione dei Club partecipanti del 5 settembre, che avverrà come di consuetudine a Bucine, sarà condotta da Massimo Proietto, inviato di RAI Sport (ci sarà la copertura dell’evento da parte della RAI nazionale). Una vera festa, che sarà accompagnata dalla banda dell’Esercito con il Maestro Maggiore Filippo Cangiamila che dirigerà 50 elementi, proponendo colonne sonore di film indimenticabili e chiudendo con inno italiano ed europeo.
Dal 6 all’8 settembre, poi, gli stadi di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine e Terranuova Bracciolini saranno il palcoscenico di quattro giorni di grande sport e divertimento per la parte del Memorial dedicata all’Under 14 maschile. Il 7 e 8 settembre nell’impianto di Badia Agnano, sempre nel territorio aretino, sarà in scena la parte dedicata all’Under 17 femminile. Un’occasione unica per celebrare la memoria dell’indimenticabile Paolo Rossi e per ammirare le future promesse del calcio italiano e internazionale.

Riassunto patrocini:

FIFA – CONI – FIGC – AIC – LEGA SERIE A – LND – FIGC DIVISIONE SERIE A FEMMINILE PROFESSIONISTICA – FIGC DIVISIONE SERIE B FEMMINILE – LND CALCIO FEMMINILE

REGIONE TOSCANA – PROVINCIA DI AREZZO – COMUNE DI BUCINE – COMUNE DI MONTEVARCHI – COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO – COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI

Riassunto sponsor:

Partner sponsor: GRIC SHOES

Main sponsor: LEM INDUSTRIES – Aboca

Gold sponsor: HISENSE – BANCA MEDIOLANUM – EURONICS GRUPPO CDS – MAISON DE FUTBOL – INTERNATIONAL MOTORS

Silver sponsor: ESTRA – ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI – MENCHETTI – EMMEA SOLUTION – ANTICO FORNO CANU

Bronze sponsor: GFI – FARCHIONI GROUP – CONNECTING PROJECT – GENERALI ASSICURAZIONI – iCALL – COOP BUCINE – NOLITA – VALDARNO AMBIENTE GRUPPO IREN

Technical partner: ADIDAS 

Digital partner: GRAFOX

I COMMENTI:

Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi – Presidente della Fondazione Paolo Rossi – Presidente FIGC Divisione Serie A femminile professionistica

“Non credo che smetterò mai di sorprendimi nel constatare quanto amore c’è ogni volta che ci ritroviamo a parlare di Paolo” ha detto. “Quando abbiamo cominciato con il Memorial non pensavamo di crescere così velocemente. Ma ogni volta che chiamiamo qualcuno, che sia un’istituzione o un’azienda o un Club, tutti si mostrano entusiasti nel poter contribuire a ricordare il nostro Pablito. E per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che collaborando con noi ci consentono di far crescere anno dopo anno il torneo, con tutti i valori che Paolo ha sempre incarnato”.

Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

“Vorrei ringraziare l’Accademia Italia Paolo Rossi, che ha organizzato questo terzo Memorial, un bellissimo modo per tenere viva la memoria di un uomo e di un calciatore che ha fatto emozionare e gioire milioni di italiani. Un torneo che in questa edizione diventa internazionale e che per la prima volta apre anche al calcio femminile e che dunque assume ancora più valore. Sono felice e orgoglioso che il Consiglio Regionale possa sostenere e promuovere un’iniziativa cosi lodevole e importante, sempre nel segno del fair play, della lealtà  e dell’inclusione, valori che Paolo Rossi ha sempre portato avanti e che sentiamo come nostri, da trasmettere e insegnare alle nuove generazioni a partire proprio dallo sport”.

Marco Casucci, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana

“Con grande piacere, presenzio alla conferenza stampa dedicata alla terza edizione del “Memorial Paolo Rossi”. Un importante appuntamento calcistico che si terrà anche quest’anno in Valdarno con la presenza di un nutrito numero di squadre giovanili italiane e per la prima volta, anche estere. Novità assoluta e molto significativa pure la partecipazione di alcune compagini femminili. Un plauso, dunque, all’Accademia Italia Paolo Rossi che organizza la kermesse calcistica ed a tutti coloro che renderanno possibile questa manifestazione sportiva. La figura di Paolo Rossi rimarrà indelebile nel tempo, sia per le sue gesta sportive che per l’umanità dell’uomo. È bello che la competizione sia riservata ai giovani, magari futuri campioni che sognano di emulare i successi di Pablito. Sono, quindi, lieto che le Istituzioni siano a fianco di questo progetto che mira anche a favorire la socializzazione fra i giovanissimi partecipanti. Auguro, dunque, il pieno e meritato successo di questa manifestazione sportiva che vede coinvolti centinaia di ragazzi e ragazze all’insegna di quei valori, come la lealtà, che Paolo Rossi ha sempre con forza propugnato”.

Dott. Alessandro Polcri, Presidente Provincia di Arezzo

“Paolo Rossi è conosciuto in tutto il mondo e viene immediatamente associato all’Italia. Per tutti noi resterà il Pablito nazionale, con le sue gesta sportive ma anche con i suoi alti valori morali. I valori di un uomo che aveva scelto di vivere nel nostro territorio. Siamo davvero entusiasti di poter patrocinare nuovamente il Memorial che lo celebra e che di anno in anno sta crescendo, raggiungendo già un livello internazionale dopo soli tre anni”.

Paolo Nannini, Sindaco di Bucine

“La scelta di Paolo Rossi di vivere nel territorio del Comune di Bucine è per l’Amministrazione comunale motivo di grande orgoglio. La sua presenza ed il suo valore sportivo ed umano hanno valorizzato ed arricchito moltissimo la nostra comunità.
Il Comune di Bucine con deliberazione di Consiglio comunale n.23 del 27.04.2023 ha aderito, in qualità di socio sostenitore, alla fondazione denominata “Paolo Rossi Foundation ESTS” costituita dalla moglie Federica Cappelletti, dal figlio Alessandro Rossi e dal fratello Rossano Rossi.
La “Paolo Rossi Foundation ESTS” ha attivato progetti molto importanti in abito sociale, socio-educativo e sportivo che hanno alla base i valori di solidarietà e valorizzazione della diversità.
Una delle priorità della Fondazione è il sostegno a bambini e giovani (con particolare attenzione  ai soggetti svantaggiati e in condizioni di fragilità) con la voglia e la passione di giocare a calcio, un sogno che Paolo Rossi ha avuto fin da ragazzo e che oggi la Fondazione, interpretando la sua volontà, vuole regalare a chi, pur avendo talento, determinazione e volontà, non può sostenere le spese per frequentare corsi e scuole calcio. Niente di meglio delle parole del grande campione per far comprendere questo desiderio e volontà:

[Era da tanto tempo che volevo fare qualcosa per i ragazzi. Io ho lasciato la mia casa a Prato per inseguire il mio sogno quando avevo sedici anni. Ora voglio che altri ragazzi ci riescano, vorrei che possano vivere la mia stessa favola. Spero di trovare un nuovo Pablito o di poterlo formare. E’ bello far crescere i ragazzi in un certo modo con determinati valori. Voglio insegnare i valori sani dello sport e della vita: determinazione, coraggio, lealtà, rispetto degli altri, fair play. Voglio insegnare ai ragazzi a giocare a calcio con impegno, passione, spirito di sacrificio, ma anche con obiettivi da raggiungere. Divertendo e divertendosi. Ho voglia di dare ai ragazzi quello che la vita mi ha dato. Voglio incontrare i ragazzi uno ad uno e far crescere con loro un progetto, far crescere il loro sogno, perché non bisogna mai smettere di rincorrere i sogni, in fondo questo è l’unico modo di realizzarli]”.

Silvia Chiassai Martini, Sindaco di Montevarchi

“Per noi il Memorial Paolo Rossi, giunto alla sua terza edizione, rappresenta un appuntamento irrinunciabile per il forte legame umano e sportivo che ci legherà sempre al grande campione del mondo, malgrado il destino. Abbiamo avuto l’onore di organizzare in questi anni iniziative importanti a lui dedicate che hanno lasciato un bel ricordo e un segno indelebile nella nostra comunità. Voglio citare la mostra in Palazzo del Podestà con cimeli e testimonianze della sua straordinaria carriera calcistica, il duetto con Zico nella serata del “Fair Play Menarini” che entusiasmò il pubblico presente rievocando lo scontro storico Italia- Brasile del 1982, quando Paolo Rossi divenne “Pablito”, l’incontro al palazzetto dello sport con gli studenti delle scuole del Valdarno raccontando la sua storia di successo, di sacrificio e passione. Paolo Rossi è stato un indimenticabile campione sul campo e un indimenticabile uomo fuori dal campo. Per questo motivo, dopo la sua morte, in memoria di questi grandi valori di vita, il Comune di Montevarchi ha aderito convintamente alla “Fondazione Paolo Rossi” come socio sostenitore. Sono profondamente convinta che i valori e i principi di Paolo avranno sempre una continuità, grazie all’impegno virtuoso di Federica, sua moglie, ma grazie anche all’affettuoso ricordo di tanti che hanno avuto la fortuna di conoscere la sua umanità e semplicità”.

Sergio Chienni, Sindaco di Terranuova Bracciolini

“Siamo molto felici di collaborare, Paolo Rossi è stato uno dei campioni più amati, che ha segnato per sempre il nostro immaginario. La sua capacità di affrontare le difficoltà e trasformare il suo percorso sportivo in una gioia condivisa è una delle esperienze più belle da tramandare. E il Memorial a lui intitolato è un luogo di incontro dove i giovani calciatori possono trarre motivazione e ispirazione dal suo vissuto”.

Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno

“Non possiamo che esprimere soddisfazione per la presenza anche di San Giovanni Valdarno – le parole del sindaco Valentina Vadi – all’interno del Memorial Paolo Rossi 2024. Un torneo in ricordo di una figura come Pablito che tanto ha dato allo sport e al nostro Paese e che ha sempre avuto un legame speciale con il Valdarno”.

Gianni Infantino, Presidente FIFA

“Paolo Rossi era la gioia di giocare a calcio.

Paolo Rossi era il sorriso appena prima del gol, ma anche dopo. 

Paolo Rossi era un esempio.

Paolo Rossi era un calciatore che metteva la propria passione davanti a tutto.

Paolo Rossi era un Campione del Mondo.

Paolo Rossi era la tripletta contro il Brasile, nel 1982. Quindi era Paolo Rossi, Paolo Rossi, Paolo Rossi!

Paolo Rossi aveva il cognome più comune d’Italia, eppure era il calciatore meno comune di tutti.

Paolo Rossi era speciale, nella sua normalità assoluta.

Paolo Rossi era un uomo rimasto bambino, perché chi meglio dei bambini sa sognare ad occhi aperti, giorno dopo giorno, anno dopo anno?

Paolo Rossi era l’antidoto a tutto.

Paolo Rossi era la formula della felicità.

Paolo Rossi era Giulio Cesare, oltre 1900 anni dopo: Veni, Vidi, Vici.

Paolo Rossi era l’inizio di una favola: c’era una volta un calciatore nato a Prato.

Paolo Rossi era un conquistatore, perché partendo da Prato si è preso il mondo.

Paolo Rossi era l’orgoglio d’Italia.

Paolo Rossi, ad un certo punto, era direttamente l’Italia.

Paolo Rossi era bianco, rosso e verde, perché Paolo Rossi era una bandiera.

Paolo Rossi era ispirazione.

Paolo Rossi era tradizione e innovazione.

Paolo Rossi era una collezione di valori positivi.

Paolo Rossi era il tempo che si fermava all’improvviso, diventando un poster, l’immagine vincente di se stesso.

Paolo Rossi è il motivo per cui noi della FIFA siamo orgogliosi di abbracciare il 3° Memorial che porta il suo nome. Si gioca in Valdarno, il territorio dove aveva scelto di vivere, ma si apre al mondo, perché Paolo Rossi era proprio così: di pochi e di tutti, nello stesso momento. Una magìa all’improvviso, un segreto buono e mai del tutto svelato. In campo ci saranno 16 squadre maschili Under 14 e 4 squadre femminili Under 17. In totale 500, fra calciatori e calciatrici. Giovani di oggi, come è stato giovane Paolo Rossi.

Poi, lui, è diventato leggenda”.

Giovanni Malagò, Presidente CONI

“Rinnovare l’appuntamento con il Memorial intitolato alla memoria di Paolo Rossi, implementandone i contenuti, sottolinea la volontà di amplificare l’importanza dell’esempio che ci ha lasciato in dote, esaltando l’immagine del nostro movimento.

Un patrimonio intramontabile che va oltre le gesta agonistiche e abbraccia i comportamenti e la capacità di rappresentare un punto di riferimento per chi si avvicina allo sport facendone uno stile di vita. 

Paolo è stato un campione sul campo e un fuoriclasse nella quotidianità, ha saputo veicolare i valori in cui ci riconosciamo con semplicità e umiltà, senza mai ostentare la popolarità legata ai successi conquistati e alle reti realizzate. Il gol più bello rimane quel sorriso autentico che ha fatto breccia nel cuore della gente, una stella polare da seguire per diffondere l’unicità di un Mito a misura d’uomo e gli ideali che lo hanno ispirato. Complimenti e grazie agli organizzatori del Memorial, portabandiera di un evento che sa esprimere l’essenza di ciò che ci proponiamo di diffondere nel ricordo di un gigante chiamato Paolo Rossi”.

Gabriele Gravina, Presidente FIGC

“Paolo Rossi è ancora tra noi, perché “nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta”.

Ce l’ha insegnato il poeta Ugo Foscolo, così come le tantissime persone, con sua moglie Federica in testa, che gli hanno voluto bene e lo hanno apprezzato sia dentro sia fuori il terreno di gioco.

Paolo ha incarnato il mito, giovane e bello, dal volto sorridente e rassicurante, un campione senza tempo che non ha avuto eguali anche fuori dal campo, per la sua allegria e per la sua generosità. Ed è così che noi, appassionati di calcio e amici di Paolo, dobbiamo ricordarlo. È così che lo ricorda Federica organizzando meritoriamente ogni anno in sua memoria un torneo giovanile (categoria Under 14) di cui Pablito sarà sicuramente orgoglioso. Perché trasmettere alle nuove generazioni la sua passione genuina per il calcio è l’intuizione più bella e l’insegnamento migliore che si possano trasmettere ai giovani.

Paolo Rossi è stato e sarà per sempre una luce azzurra che illumina il cammino di chi ama il calcio nella maniera più istintiva e genuina possibile, quindi più profonda. Pablito ha vinto il tempo e la morte, perché da Vicenza a Torino, da Roma a Zurigo passando per Madrid, la sua immagine è diventata icona per tanti, tantissimi tifosi che si sono riconosciuti in lui.

Dal punto di vista prettamente sportivo, giunto alla III edizione, il Memorial ha già acquisito una notevole rilevanza agonistica, annoverando per la prima volta anche partecipanti provenienti dall’estero. Molto apprezzata è stata l’idea di aprire alla categoria Under 17 femminile, completando così un’offerta calcistica di grande interesse.

Socialità e gioco di squadra, etica e passione vanno di pari passo con il processo di maturazione umana e sportiva delle ragazze e dei ragazzi che giocano a calcio. Ed è anche attraverso manifestazioni di questa caratura che i giovani hanno l’opportunità di crescere e di condividere nuove emozioni con i loro pari età̀ . La scelta e l’impegno di organizzare un evento internazionale, quindi, rappresenta un valore aggiunto, perché mette di fronte esperienze e competenze diverse, offrendo ai partecipanti la possibilità di scambio con  culture calcistiche differenti, oltre che consentire a giovani di società dilettantistiche di confrontarsi con ragazzi tesserati per club professionistici…”.

Laura Tinari, presidente della Divisione Serie B femminile

“La Divisione Serie B Femminile è onorata di patrocinare la terza edizione del Memorial Paolo Rossi, torneo giovanile dedicato alla memoria di un indimenticato campione che ha scritto pagine indelebili della storia del calcio italiano e incarnato nel corso della sua vita e della sua carriera i valori dello sport. Le squadre Under 17 di Arezzo, Chievo Verona Women e Freedom rappresenteranno la Serie B Femminile in questa competizione. Il nostro campionato è da sempre un’università del talento, con le nostre giovani calciatrici che nella Serie B trovano uno step fondamentale nella loro crescita sportiva, e la strategia di sviluppo messa in atto negli ultimi anni dalla FIGC e dalle sue componenti ha fatto sì che ogni club possa avere ora a disposizione un proprio settore giovanile. Rivolgo un grande in bocca al lupo alle formazioni Under 17 impegnate nel Memorial Paolo Rossi, fermamente convinta che le ragazze sapranno in campo fare del loro meglio per onorare una leggenda del nostro calcio”.

Arrigo Sacchi, Allenatore e dirigente sportivo, ex CT della Nazionale Italiana di calcio (1991-1996)

“Tornei come questo organizzato in memoria di Paolo fanno davvero bene al calcio. La passata edizione ero presente, come sarò presente quest’anno ed ho potuto constatare un livello tecnico molto alto, nonostante la giovane età dei ragazzi in campo. Quest’anno, con società italiane importanti come Milan, Juventus, Roma, Fiorentina e stranire di primo livello come Real Madrid e Porto, ci saranno gare davvero interessanti da seguire e che potranno dare spunti veri agli addetti ai lavori”

Germano Gorla, Amministratore Unico di GRIC Srl

“GRIC é un’azienda molto giovane, nata solo qualche mese fa, a fine gennaio 2024, e si è posta la Mission di distribuire scarpe di altissima qualità, a partire dai sei modelli di Sneakers attualmente in commercio on line, attraverso il mondo dello Sport e in modo particolare del Calcio, anche in virtù della grande passione verso questo Sport da parte dei Soci.

Dall’incontro con Federica Cappelletti è nata questa idea di partnership con il Memorial Paolo Rossi, un Torneo molto prestigioso che nel giro di soli 3 anni ha registrato un’escalation di interesse e successo oltre ogni più rosea aspettativa.

Non c’era opportunità migliore per noi di GRIC che abbinare il nostro brand al nome di Pablito, che ha incarnato i valori e gli ideali che da sempre intendiamo portare avanti: l’educazione, il fair play, la lealtà, il rispetto per l’avversario, per l’arbitro, per il compagno, per il pubblico, l’onestà, l’umiltà e la semplicità, tutte doti che hanno fatto innamorare l’Italia intera di Paolo.

Ancora oggi Paolo Rossi rappresenta l’icona dell’italianità calcistica per eccellenza e ancora oggi a distanza di decenni milioni di italiani hanno nella mente quelle immagini del Mondiale di Spagna 82 che ci hanno fatto sognare ed essere orgogliosi di essere Italiani agli occhi del mondo intero.

Per GRIC é un onore vedere il proprio nome a fianco a quello di Paolo.

GRAZIE PAOLO!”.

Daniele Gualdani, AD di LEM Industries SpA

“Dal 2022, anno della prima edizione, quando questo torneo comprendeva ancora solo 4 squadre, abbiamo sempre ribadito l’importanza di sostenere un evento come il Memorial Paolo Rossi per la nostra comunità. Oggi, la partecipazione è cresciuta esponenzialmente raggiungendo 16 squadre, tra cui importanti realtà internazionali. Un risultato che ci riempie di soddisfazione, poiché conferma la fiducia riposta nei valori che questo evento rappresenta, non solo per il nostro territorio, ma anche per il panorama calcistico giovanile.
Poter supportare la crescita di questo progetto al fianco di Federica e di tutto lo staff organizzativo è un onore, e contribuire a mantenere viva la memoria di Paolo, un nostro concittadino, è un impegno che assumiamo con grande responsabilità. Siamo certi che quella del 2024 sarà un’edizione in cui verrà marcato un punto di svolta per l’intera manifestazione, consolidandone definitivamente il prestigio e la visibilità a livello nazionale e internazionale”.

Gianluca Di Pietro, CEO di Hisense Italia

“Il supporto di Hisense all’Accademia Paolo Rossi in occasione della terza edizione del Memorial, rappresenta un impegno profondo verso il mondo dello sport, in particolare il calcio, che incarna passione, dedizione e sogni. Crediamo fermamente nel potere dello sport di ispirare e trasformare le vite, e siamo entusiasti di supportare un’iniziativa che offre a tanti giovani la possibilità di credere nei loro sogni e aspirazioni. La partnership con l’Accademia Paolo Rossi ci permette di sostenere non solo il calcio come sport, ma anche come veicolo di crescita personale. In Hisense, siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di un futuro in cui ogni giovane può avere l’opportunità di diventare un professionista del calcio, seguendo le orme dei grandi campioni italiani.”

Alessandro Butali, Presidente Butali Spa Gruppo Euronics e Patrizio Silvestri, Responsabile Franchising Euronics

“Abbiamo avuto la fortuna / privilegio di conoscere Paolo per l’organizzazione della  mostra “PABLITO”  che insieme ad Euronics abbiamo realizzato ad Arezzo e a Perugia e subito la grandezza della semplicità dell’Uomo ha pareggiato il ricordo e la bravura del Campione… è stato un cammino insieme in quel periodo e la condivisione  dei valori che animano anche il nostro lavoro  con lui era scontata  perché  in lui davvero la vicinanza alla gente era un sentimento innato che trasmetteva a chi gli fosse accanto… possiamo davvero dire di aver incontrato  una persona rara e poter essere ancora oggi al fianco della sua famiglia in questo Memorial che porta il suo nome è per noi motivo di grande orgoglio”.

Valentina de Santis, General Manager di International Motors

“Siamo entusiasti di partecipare a un evento così significativo. Questa collaborazione testimonia l’impegno di International Motors nel valorizzare iniziative che uniscono sport e comunità, contribuendo al contempo a diffondere un messaggio positivo di lealtà e impegno. La figura di Paolo Rossi incarna i valori che anche noi, come azienda, promuoviamo: determinazione, spirito di squadra e la capacità di ispirare le generazioni future. Essere presenti a questo torneo è un’opportunità per dimostrare il nostro supporto ai giovani atleti e alla comunità locale in cui operiamo”.